L’esemplarità di Tisbe nel De mulieribus claris di Boccaccio
Autor
Rodríguez Mesa, Francisco José
Editor
Universidad de MurciaFecha
2020Materia
BoccaccioDe mulieribus claris
Letteratura esemplare femminile
Tisbe
Piramo
Donne nella letteratura medioevale
Exemplary women tradition
Thisbe
Pyramus
Women in Medieval literature
METS:
Mostrar el registro METSPREMIS:
Mostrar el registro PREMISMetadatos
Mostrar el registro completo del ítemResumen
Il capitolo XIII del De mulieribus claris è dedicato alla biografia di Tisbe. Per la sua narrazione, Boccaccio utilizza come fonte principale il quarto libro delle Metamorfosi ovidiane sebbene in certi momenti si distacchi dall’opera latina. Ad esempio, la sofferenza di Piramo non è più all’altezza di quella di Tisbe, e la fanciulla babilonese è la principale vittima dell’amore narrato: in primis per la proibizione dei propri genitori e in un secondo momento per la tardività di Piramo nell’arrivare all’appuntamento accordato.
Considerando queste particolarità, questo articolo analizza il capitolo XIII del De mulieribus claris e la sua protagonista con lo scopo di riflettere sull’originalità e di cercare di determinare se, tenuto conto di queste specificità, la ragazza babilonese possa considerarsi un personaggio esemplare all’interno della silloge e perché. Chapter XIII of De mulieribus claris is devoted to the biography of Thisbe. For his narration, Boccaccio uses as his main source the fourth book of Ovid’s Metamorphoses although at certain times he modi!es the Latin work. For instance, the suffering of Pyramus is no longer equal to that of Thisbe, and the Babylonian maid is the main victim of the love narrated: !rstly because of the prohibition of her parents and later for the delay of Pyramus’s arrival at the agreed appointment.Considering all these peculiarities, this paper analyses chapter XIII of the De muli-eribus claris and its main character with the purpose of re"ecting on their originality and trying to determine if, taking these speci!cities into account, the Babylonian girl can be considered as an exemplary woman in Boccaccio’s work and why.