Nobiltà, ‘divizie’ e riflesso in Dante
Nobility, Riches and Reflection in Dante
Autor
Nava Mora, Augusto
Editor
UCOPressFecha
2020Materia
NobiltàDivizie
Riflesso
Ottica
Bestiari
Talpa
Analogia
Filosofia in vulgare
Commedia
Convivio
Nobility
Riches
Reflection
Optics
Bestiaries
Mole
Analogy
Philosophy in vernacular
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L’articolo illustra il modo in cui Dante ha utilizzato le fonti medievali nel campo dell’ottica
e degli exempla dei bestiari per costruire analogie al fine di ragionare delle ricchezze e della
nobiltà. Il testo analizza, in particolare, Purg. XVII 1-9, Cv. II iv 16-17, III vii, ix, alcuni frammenti
della canzone Le dolci rime e il relativo commento in Cv. IV. Alla fine dell’articolo si espone il
contrappunto filosofico che Dante offre alle vicende storiche del suo tempo. This article shows the way in which medieval sources in the field of optics and the
bestiaries’ exempla served Dante as a basis for the construction of analogies that deal with riches
and nobility. The article analyzes, in particular, Purg. XVII 1-9, Cv. II iv 16-17, III vii, ix,
fragments of the canzone Le dolce rime and its commentary of Cv. IV. Finally, it discusses the
philosophical counterpoint that Dante offers to the historical events of his time.