Le città della Calabria tra l’età repubblicana e la prima età imperiale: aggiornamenti per uno sguardo d’insieme
An overall update of Calabria cities from the republican to the first imperial age
Autor
Mastrocinque, Gianluca
Editor
Universidad de Córdoba, Área de ArqueologíaFecha
2019Materia
Calabria romanaUrbanistica romana
Paesaggio urbano di età romana
Coloniae
Municipia
Roman Calabria
Roman urbanism
Urban landscape in Roman age
METS:
Mostrar el registro METSPREMIS:
Mostrar el registro PREMISMetadatos
Mostrar el registro completo del ítemResumen
Nell’area della Puglia meridionale, un tentativo di leggere insieme le testimonianze
sulle città di età romana, permette di ricostruire, almeno in parte, il ruolo di
riferimento che nell’organizzazione dello spazio urbano e rurale è svolto dalle due
colonie più antiche, Brundisium (Brindisi, 244 a.C.) e Neptunia a Taranto (123
a.C.). L’analisi rivela, oltre alle specificità locali, significative affinità nel modo in
cui, tra la fine del I sec. a.C. e il I sec. d.C. e soprattutto nell’età di Augusto, nelle
città meglio documentate si potenzia la rete delle strade e delle infrastrutture, si organizzano
gli spazi della vita collettiva, anche come luoghi privilegiati per esprimere
il consenso verso la casa imperiale, si promuovono i culti orientali, si riqualificano i
settori residenziali, con uno specifico rapporto tra le dimore aristocratiche e i principali
complessi monumentali. In the Southern Apulian area, a whole interpretation about the evidences of
roman cities allows to reconstruct partially the reference role which the most ancient
colonies, Brundisium (Brindisi, 244 B.C.) and Neptunia in Taranto (123 B.C.),
occupied in the urban space organization. Between the end of the I century B.C.
and the I century A.D. and in particular in the Augustus age, the analysis of well-researched
cities shows significant similarity in the development of road nets and
infrastructures. Collective spaces were rearranged in these cities, also as privileged
areas to express the agreement with the Empire, oriental cults were supported,
residential sectors were requalified with a specific relationship between aristocratic
houses and the most important buildings.